Rispondete per favore!


Paolo dice:

Sono perfettamente d’accordo sul fatto che i toni vadano moderati, ma penso anche che sia il caso di iniziare a pretendere delle risposte da chi decide di partecipare alle conversazioni in rete.

Io non sento praticamente più risposte sensate e coerenti con la domanda posta né in rete né nella vita comune… oppure è un’impressione solo mia?


20 responses to “Rispondete per favore!”

  1. non so di preciso quela fosse la domanda. ma direi che in effetti, a prescindere, sensatezza e coerenza son concetti obsoleti.

  2. Lei è un catafratto, ma cosa dico, un immargelluto!
    E comunque la risposta è: un chilo di prosciutto.

  3. Bisognerebbe esigere anche delle domande da chi decide di partecipare alle conversazioni in rete.
    Senza contare che oltre alle domande e alle risposte sono importanti (e spesso dicono molto di più) i silenzi.
    Ora vado a fare la cacca.

  4. @Davide: eh, temevo…

    @Giorgio: come potrei non essere d’accordo con questa tua affermazione? ;)

    @silvia: anche io sono obsoleto ma di solito rispondo :P (coerente no, mai stato e mai lo sarò :D)

    @eio: ehhh lei va al campeggio coi blogger grandi eppoi mi liquida con un chilo di prosciutto eh? :D

    @matteo: silenzi imbarazzanti che spesso valgono più delle parole eh si.

    @unicno: lol :D

  5. In rete si dimostra spesso l’annoso problema di chi risponde senza aver letto ciò che richiede la risposta. Ma spesso è anche colpa della domanda, che molte volte è inesistente, retorica o esposta in modo fumoso; e questo accade anche nella vita reale.
    E poi dipende con chi parli. Ottenere risposte chiare, nette, dettagliate, precise e pertinenti da un politico è una somma utopia…;-D

  6. … una riflessione interessante mi hai lasciato senza parole!
    però credo che non si possa generalizzare ..dipende dalla persona… da chi deve rispondere..

  7. Che se poi uno postasse un po’ più d’una volta al mese, sarebbe anche più facile la conversazione néh?;-*

  8. Il fatto e’ che in rete — molto spesso — non c’e’ vera volonta’ di *conversazione*, ma soprattutto di *presenza*. Quindi spesso non si fanno vere domande e non si danno vere risposte.
    In un certo senso la rete amplifica un atteggiamento che vedo diffuso un po’ dappertutto, sul lavoro come in molte relazioni interpersonali.

  9. @angelo: concordo con te, ma da neo blogger apprezzo commenti ai miei post anche timidi, imbarazzati, forzati, molto ot, l’importante è la partecipazione e da qui instauro rapporti di conoscenza e qualche volta anche di amicizia…